Lago di Garda: cosa vedere in 3 giorni

Lago di Garda: cosa vedere in 3 giorni

Abbracciato da tre diverse Regioni (Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige) e costellato di splendidi borghi fortificati, il Lago di Garda è il più grande lago d’Italia ed il luogo perfetto per un weekend tra storia e natura. Per esplorare il Lago di Garda potrete decidere di spostarvi in auto, ma fate attenzione a prenotare un alloggio dotato di parcheggio, merce rara da queste parti, oppure acquistare i biglietti giornalieri per utilizzare il comodo servizio di battelli.

SIRMIONE

Per cominciare il viaggio alla scoperta del lago, non potrebbe esserci un punto di partenza migliore di Sirmione. Il centro storico, sul limitare di una stretta penisola che si protende dal Garda per 4 chilometri, è circondato dall’acqua su ogni lato e regala immediatamente la sensazione di trovarsi al centro dell’intero lago. L’unica via di accesso al paese è il ponte che oltrepassa fossato e mura di cinta imponenti di uno dei castelli scaligeri meglio conservati d’Italia: per ammirare Sirmione dall’alto potrete anche percorrere il camminamento di ronda e salire sulla torre. Con una passeggiata di circa un chilometro, dal centro storico si raggiunge il limite della penisola: una collina su cui si trovano le cosiddette Grotte di Catullo, nome che può trarre in inganno ma indica in realtà una Villa Romana in cui si ritiene vivesse la famiglia del noto poeta. La villa è la più imponente tra gli edifici romani di questo genere rinvenuti in Italia settentrionale, e grazie alla sua posizione domina l’intero lago di Garda offrendo splendidi panorami.

PESCHIERA DEL GARDA

Lasciata Sirmione sarete pronti per esplorare la costa veneta, a partire dalla città murata di Peschiera. In posizione strategica alla bocca del fiume Mincio, ha rappresentato fin dall’epoca romana uno snodo importante per le rotte commerciali. Ma il suo aspetto attuale risale al Medioevo, quando il fiume venne deviato in tre diversi rami che potessero circondare completamente la cinta muraria e rendere Peschiera una fortezza inespugnabile. Oggi i suoi bastioni ospitano negozi e ristoranti, mentre gli amanti del cicloturismo potranno salire in sella ed approfittare della lunga pista che collega la città a Mantova seguendo il corso del Mincio.

pechiera del garda

LAZISE

Poco più a nord si incontra Lazise, dove un tempo si trovava il confine della Serenissima veneziana di cui resta traccia nello splendido edificio della Dogana affacciato sull’acqua. Quello che nella storia fu il primo Libero Comune d’Italia, ora è una piccola perla del lago con il suo porticciolo colorato e le mura di cinta ben conservate. Non dimenticate di guadare anche ai vostri piedi: la piazza ed i vicoli centrali della città sono abbelliti da piastrelle che compongono motivi geometrici.
Se poi avrete voglia di un po’ di riposo, allontanandovi dalla costa troverete Colà e le vasche termali di Villa dei Cedri: un luogo di pace in cui fare un bagno di benessere immersi nel verde.

lazise

GARDA E PUNTA SAN VIGILIO

Costeggiando il lago passerete ora da Bardolino, circondato da dolci colline coltivate a vigneti da cui si ricava l’omonimo vino, prima di arrivare a Garda. Dopo una passeggiata sul suo delizioso lungolago e dopo esservi persi tra le strette vie del centro storico, risalite un altro tratto di costa fino a raggiungere la piccola penisola di Punta San Vigilio. Una villa storica, una piccola chiesa ed una locanda con atmosfere d’altri tempi si affacciano su uno dei porticcioli più belli del mondo, circondati dalla quiete di un grande parco. La Baia delle Sirene offre diverse spiagge ed angoli ombreggiati in cui rifugiarsi nelle giornate estive, e con un pranzo al ristorante della locanda potrete poi ammirare splendidi panorami sul lago ed immaginare di trovarvi in compagnia degli ospiti illustri che sono passati di qui: da Churchill a Carlo d’Inghilterra, passando per Laurence Olivier e Vivien Leigh.

città di garda

punta-san-vigilio

TORRI DEL BENACO

Da un porticciolo all’altro, da un castello al successivo: il lago di Garda offre mille e più panorami da cartolina. Non fa eccezione la prossima tappa, Torri del Benaco, dove il castello sembra abbracciare il piccolo porticciolo pieno di barche colorate. Potrete accedere al museo del castello, percorrere il camminamento di ronda e salire fino in cima alla torre principale: di più, se lo desiderate potrete persino decidere di sposarvi quassù con rito civile. A ridosso delle mura si trova anche l’unica limonaia presente sulla costa orientale del Garda: ma è tempo di rimettersi in viaggio, avrete modo di visitare queste serre così particolari nella zona bresciana.

torri del benaco

MALCESINE

Con il suo castello scaligero e le strette vie di pietra arrampicate sulla collina, Malcesine fece innamorare persino grandi artisti come Goethe e Klimt. Oggi il paese è una delle mete turistiche più apprezzate del lago di Garda, grazie alla sua bellezza ma anche grazie alla posizione privilegiata: ricca di spiagge, circondata dal verde e dominata dall’imponente Monte Baldo, è il luogo ideale per gli amanti dello sport che qui possono unire le attività d’acqua a quelle di montagna. Proprio da Malcesine parte la moderna funivia – con cabine in vetro che ruotano su se stesse, per non perdersi nemmeno un panorama – che dal lago porta a 1780 metri di altezza sulla cima del Monte Baldo. Solo pochi minuti per ammirare una vista mozzafiato sull’intero paesaggio del Garda e godervi un pranzo tipico in baita. Se invece siete più sportivi questo è il punto di partenza perfetto per una giornata di trekking, un lancio in deltaplano, o persino per fare sci vista lago durante l’inverno.

RIVA DEL GARDA

È tempo di abbandonare il Veneto: siete arrivati all’estremità più settentrionale, nella vivace cittadina di Riva nel Garda, in Trentino. Il centro storico, protetto da tre maestose porte, nasconde chiese barocche e palazzi antichi, ma i simboli della città sono la Torre Apponale di 34 metri ed il piccolo angelo di bronzo sulla sua cima, chiamato “Anzolim”: tra marzo e ottobre potrete anche salire i 165 gradini fino alla sommità. Prima di lasciare Riva del Garda non perdetevi un’escursione lungo la scenografica strada del Ponale, un sentiero da percorrere a piedi o in mountain bike che regala panorami mozzafiato.

riva del garda

LIMONE

Come promesso, è tempo di visitare le famose limonaie del Garda, e dove se non proprio a Limone? In realtà sembra che il nome non derivi dalla pianta, bensì dal latino “limen”, confine. Qualunque sia l’origine, quel che è certo è che nella storia della città e dell’intera zona i limoni hanno avuto il ruolo di protagonisti: questo piccolo borgo pescatori e contadini è infatti il luogo più settentrionale al mondo in cui crescono e maturano gli agrumi, e da cui nel Settecento venivano esportati in tutto il Nord Europa. Nonostante il microclima particolarmente favorevole, per proteggere le piante da eventuali inverni più rigidi vennero realizzate delle particolari serre in pietra e legno capaci di colpire anche Goethe nel corso del suo “Viaggio in Italia”. Nel ‘900 la coltivazione dei limoni venne abbandonata perché meno redditizia rispetto al nascente turismo, ma le limonaie sono rimaste al centro dell’economia locale attirando ogni anno migliaia di visitatori. Prima di rimettervi in viaggio immergetevi quindi nell’aroma intenso degli agrumi in una delle limonaie rimaste in paese, ora trasformate in profumatissimi musei.

SALÒ e GARDONE

Gli appassionati di storia del Novecento riconosceranno immediatamente molti nomi tra i luoghi della costa bresciana. Tra le colline di Gardone Riviera, Gabriele D’Annunzio decise negli anni ’30 di costruirsi una propria città monumentale, dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita ed allo stesso tempo celebrare le imprese della prima guerra mondiale. Il complesso di palazzi, piazze, giardini e persino un grande teatro è ora un grande museo diffuso che include il celebre “Schifamondo”: l’edificio che doveva ospitare la residenza del Vate è costruito in modo da ricordare una nave, con oblò, rivestimenti in legno ed uno studio che imita il ponte di comando.
Poco lontana c’è Salò, tristemente nota per gli anni della Repubblica Sociale, oggi la città più grande della costa ovest del lago. I Palazzi comunali, della Patria e del Podestà, sono piccoli gioielli ricchi di affreschi, ma l’attrazione principale è la splendida passeggiata lungolago: la più lunga di tutto il Garda, da qui il panorama arriva ad abbracciare le pendici del Monte Baldo.

salò

ISOLA DEL GARDA

Se avete amato le Isole Borromee, dovete sapere che anche il Garda ha un’isola altrettanto affascinante. Poco distante dalla costa all’altezza di San Felice si trova infatti Isola del Garda: riserva di caccia romana, poi sede di un convento francescano ed ora terreno privato della famiglia Borghese Cavazza che ospita un’elegante villa in stile neogotico veneziano. La villa e gli splendidi giardini all’inglese e all’italiana sono aperti al pubblico con visite guidate nella stagione estiva, i biglietti includono il trasporto in battello dalle principali città del Garda.

isola del garda

DESENZANO

Ormai avrete compiuto quasi un giro completo, all’orizzonte riuscite a scorgere la penisola di Sirmione da cui siete partiti. Ma prima di salutare il lago di Garda non può mancare una visita all’elegante Desenzano. Diverse epoche storiche hanno lasciato il loro segno in città, dalla Villa Romana al porto vecchio del 1200, dal Castello con la bella terrazza panoramica fino al duomo rinascimentale che conserva una tela del Tiepolo raffigurante “L’ultima cena”. Ma Desenzano è soprattutto nota per il porticciolo romantico, le molte spiagge e l’area pedonale ricca di negozi alla moda: per salutare il lago di Garda dopo un intenso weekend non c’è niente di meglio di un po’ di shopping prima di scegliere un ristorante con vista per la cena.

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