Parigi, la città dell’amore e del romanticismo, è la meta ideale per trascorrere San Valentino. Ma cosa si potrebbe fare nella capitale francese? Con così tanti posti da vedere, così tanti prelibati ristoranti in cui andare e così tanti gesti romantici di cui ci si potrebbe rendere protagonisti, c’è solo l’imbarazzo della scelta: la sola cosa certa è che festeggiando il giorno e la sera di San Valentino a Parigi non si sbaglia mai.
Ecco, quindi, qualche consiglio da tenere a mente per un’esperienza da non dimenticare.
I ponti di Parigi più romantici
Chi giunge a Parigi per la prima volta non può fare a meno di andare a vedere le zone più romantiche della città: la capitale francese, infatti, propone molte location che sarebbero lo scenario ideale per un bacio, un abbraccio o addirittura una proposta di matrimonio.
A cominciare dal Ponte Alessandro III, il ponte parigino più bello, o dal Ponte delle Arti, conosciuto anche come il ponte dei lucchetti (come Ponte Milvio a Roma, anche se i lucchetti sono stati rimossi per questioni di sicurezza): da qui si può godere una visuale perfetta della Torre Eiffel. A Notre Dame, invece, ci si può tenere mano per la mano con il proprio partner sul Ponte de l’Archevêché, proprio dietro la cattedrale: anche qui il panorama che si ammira è eccezionale.
Di certo, il quartiere più romantico è quello di Montmartre: si può pensare a una cena romantica in uno dei tanti ristoranti tradizionali francesi (Coq Rico o La Boite aux Lettres sono i migliori, in Rue Lepic, mentre sarebbe preferibile evitare i locali invasi dai turisti, come quelli di Place du Tertre) per poi concedersi una passeggiata tra i ciottolati e le strade del quartiere, prima di un bacio appassionato davanti alla Basilica del Sacro Cuore o di un’esperienza indimenticabile a bordo di una 2 Cavalli con champagne e rose scegliendo la cosiddetta Midnight in Paris On Wheels.
Per quel che riguarda gli hotel e gli alberghi in cui soggiornare, anche in questo caso si può prestare attenzione al romanticismo e alla passione. Sempre rimanendo a Montmartre, vale la pena di fare un pensierino all’Hotel Particulier Montmartre, o, se si ha a disposizione un budget piuttosto consistente, al lussuoso Grand Hotel du Palais Royal, in cui si ha l’impressione che ogni sogno possa diventare realtà.
Locali in cui trascorrere la sera di San Valentino
Vivere la notte di San Valentino a Parigi vuol dire, in ogni caso, anche divertirsi: perché, quindi, non regalarsi una serata diversa dal solito al Crazy Horse? Si tratta della soluzione più indicata per chi vuole trascorrere una notte all’insegna dell’intrattenimento assistendo a uno spettacolo che va ben oltre il classico cabaret. Un’esperienza sensuale a 360 gradi, che chiama in causa la bellezza e l’eleganza: non c’è il rischio, insomma, che il partner o la partner si ingelosiscano, perché quella proposta è a tutti gli effetti arte, che in quanto tale merita di essere condivisa e apprezzata insieme con le persone che si amano.
Certo, anche il Lido e il Moulin Rouge mettono a disposizione show di questo tipo, ma sono più “turistici”: nulla batte, invece, l’intimità e le sexy performance del Crazy Horse, che propone un pacchetto speciale proprio per San Valentino.
Ma le idee non finiscono qui: si potrebbe pensare anche di trascorrere il 14 febbraio su una barca, attraversando la Senna. In effetti, una delle caratteristiche più entusiasmanti di Parigi è che quasi tutti i suoi monumenti possono essere visti mentre si sta solcando il fiume, da Notre Dame alla Torre Eiffel al Louvre.
Crociera di San Valentino sulla Senna
Ecco perché una piccola crociera di un giorno rappresenta il modo migliore per conoscere tutti i segreti della città. Si può prenotare, quindi, un tavolo a Les Bateaux Parisiens, magari proprio davanti alle vetrate per non perdere un solo secondo dello spettacolo offerto dalla capitale.
Infine, è bene pensare a dove mangiare: una cena a lume di candela è quasi irrinunciabile per San Valentino. Ovviamente i locali a cui si potrebbe pensare sono molti, ma vale la pena di citare il Ciel de Paris, il 58 Tour Eiffel e il Jules Verne: quest’ultimo vanta anche una stella Michelin, e si trova niente meno che al secondo piano della Torre Eiffel. Mangiare qui (è un po’ costoso, certo) è un’esperienza che rimane impressa nel cuore.
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