Chi l’ha detto che una festa di nozze debba essere per forza costosissima?
Dopo il Royal Wedding, ecco quello dei Ferragnez. Ma, oltre a questo, a settembre, si taglieranno molte torte: secondo i dati dell’Istat, infatti, questo è il mese preferito dai promessi sposi italiani.
Ma un matrimonio bello è necessariamente sempre un salasso economico? «Lo stile non si compra. Cercatene uno che parli di voi e vedrete che già metà strada è fatta! Se la classe è nel vostro DNA l’effetto wow è assicurato».
Proviamo a capire come si può avere un matrimonio super con un budget non stellare. Prima regola: scegliete un punto di forza su cui investire maggiormente per regalare un’esperienza indimenticabile ai vostri ospiti. Non badate troppo a cosa dicono gli altri, ma pensate a cosa volete voi veramente.
Molti sono i fattori che possono abbattere la spesa necessaria per convolare a nozze. Un esempio pratico? I fiori: sapevate che si possono anche affittare per un giorno? «I fiori non possono mancare, ma si può creare un ottimo allestimento senza spreco. Sulla tavola si possono inserire frutta e verdura di stagione e magari alcuni oggetti originali; lasciando così ai fiori solo i compiti più importanti, quali il bouquet e poco altro. Una valida opzione è quella di scegliere piante a noleggio per qualche ora o per un giorno, sia per la cerimonia sia per i centrotavola».
Dalla definizione di un budget preciso, alla scelta del giorno, passando per catering e fotografo: molti sono i suggerimenti interessanti.
1. Il giorno e gli invitati
La scelta del giorno in cui ci si sposa, se infrasettimanale e in bassa stagione, può incidere molto sia per il costo della location che per tutti i servizi dei fornitori. Molto importante è fare una valutazione attenta sul numero degli invitati, voce che ovviamente può essere rilevante sul costo totale. Alcuni amici, ad esempio, possono essere invitati alla festa serale.
2. La location
È importante la ricerca di una location originale, di un posto non scontato e tradizionale, che sia economico ma anche unico. Per esempio un matrimonio in un museo, in una vigna, in una serra o su una spiaggia potrà regalare l’effetto wow senza troppe spese.
3. Catering
Non sprechiamo cibo, non sprechiamo fiori! Consiglio di scegliere la giusta tipologia di servizio per il catering prediligendo poche portate ma di ottima qualità, al fine di lasciare un buon ricordo, oppure di optare per una soluzione decisamente alternativa e “leggera” quale il Wedding Happy Hour.
4. Il fotografo
Non rinunciare mai ad un fotografo professionista; per risparmiare esiste la possibilità di optare per un servizio con foto digitali, senza la realizzazione di un album completo, ma con la stampa su cartoncino delle foto più belle.
5. L’abito
Personalmente ritengo che l’abito da sposa non si tocchi! Si è principesse per un giorno e a questo non si può rinunciare! Eventualmente consiglio la scelta tra i campionari oppure nelle collezioni degli anni precedenti, con décolleté nude o sandalo da poter indossare anche successivamente.
6. Wedding planner e budget
Il wedding planner riesce sempre ad ottenere degli sconti dai fornitori e saprà ponderare l’essenziale con il bello. Se non ci si vuole rivolgere ad un WP, è fondamentale preparare un budget e definire quanto si vuole spendere, sapendo che bisogna fare dei compromessi, analizzando le priorità. Soprattutto non conviene contattare nessun fornitore prima di aver definito un budget che includa tutte le voci di spesa. È importante inserire anche una voce “X” degli imprevisti.
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