Isole Fiji: dove si trovano e quando andare
Le Isole Fiji si trovano nel cuore dell’Oceano Pacifico a est dell’Australia e sono isole paradisiache.
Nel cuore dell’oceano Pacifico, le isole Fiji sono un arcipelago di isole paradisiache. Pare che i suoi abitanti siano tra i più felici della Terra. Difficile immaginare che non sia per il mare cristallino, il fondale colorato, le spiagge dorate e per la natura incontaminata, le colline misteriose e le palme da cocco verdissime. Un paradiso terrestre dove ritrovare la pace dei sensi.
Isole Fiji dove sono
Le Isole Fiji sono di una bellezza disarmante e anche parecchio lontane dall’Italia. Si trovano infatti al sud dell’oceano Pacifico, nel continente oceanico, precisamente a est dell’Australia. Le isole più grandi sono Viti Levu e Vanua Levu, dove vive circa l’87% della popolazione. Le isole sono disposte a ferro di cavallo e, oltre alle 322 isole principali, ci sono più di 500 isolotti e atolli corallini. Le Isole Fiji sono sinonimo di un mare di cristallo (ma non per la temperatura, che ha una media annuale di 27°), di un fondale e una barriera corallina colorati e pieni di pesci, di chilometri di spiagge vergini e di foreste tropicali.
Sono una meta ideale per i viaggi di nozze, per un matrimonio esotico, per le famiglie, per le coppie e per gli amici.
Alcune delle mete più turistiche e facilmente raggiungibili:
Suva, la capitale dall’architettura coloniale delle Fiji, si trova nell’isola di Viti Levu. A Suva ci si può rilassare e fare anche un po’ di vita mondana, fare shopping, uscire per qualche drink, provare i vari ristoranti e visitare i mercati tipici.
Nadi è la terza città per dimensione delle Isole Fiji e a pochi chilometri di distanza si trova il principale aeroporto per raggiungere le Isole Fiji. Si trova a ovest dell’isola di Viti Levu e ci sono numerose strutture ricettive, dal più lussuoso a quello più economico.
Coral Coast, la Riviera del Corallo, a sud-ovest dell’isola di Viti Levu.
Mamanuca Islands è un arcipelago di circa 20 isole di origine vulcanica e si trovano a un’ora di barca da Viti Levu. Si possono raggiungere in barca, in elicottero o in idrovolante. Molto famose, oltre che all’ambientazione da sogno, anche per una vivace vita notturna. Monuriki fa parte dell’arcipelago di origine vulcanica delle isole Mamanuca ed è famosa per esser stata la location del celebre film Cast Away, con Tom Hanks.
Monuriki è circondata da altri atolli e isolette, è lunga 1,15 km e larga circa 600 metri. Qui c’è una montagna, con una cima di 178 metri e una laguna perfetta per lo snorkeling.
E’ davvero un piccolo angolo tropicale di pace che si può visitare con escursioni organizzate, in barca o in idrovolante.
Non ci sono resort, perché l’obiettivo è quello di lasciarla incontaminata: è abitata solo dagli iguana e qui covano le tartarughe.
Yasawa Islands è un gruppo di isole vulcaniche composte da 6 isole principali e numerosi isolotti. Un ottimo posto per entrare in contatto con la natura, rilassarsi e fare escursioni. Nacula è la terza isola più grande del gruppo Yasawa, quindi come le altre è anch’essa vulcanica.
Sono presenti quattro villaggi lungo la costa e non ci sono strade: gli abitanti utilizzano una rete di sentieri o delle imbarcazioni per muoversi.
L’interno dell’isola è invece disabitato e formato da colline con ampie distese erbose.
Nacula è ricca di bellissime spiagge di sabbia bianca, la più bella è sulla costa sud occidentale dove sorgono dei resort, che si alternano ad una ben conservata barriera corallina.
Waya è un’isola vulcanica a sud dell’arcipelago delle isole Yasawa. Il suo interno è montuoso e selvaggio, qui si trovano i picchi più spettacolari e alti delle Yasawa, con oltre 500 metri di altezza.
La costa, invece, si alterna tra lunghe spiagge sabbiose e promontori rocciosi. Lungo la parte nord della costa occidentale si trova la spiaggia più bella, dove sorge l’Octupus Resort.
A Waya si può fare trekking scalando le cime e snorkeling, dove si può ammirare la colorata barriera corallina. Immancabile è l’escursione alla Ghost Hill, un’enorme roccia che nasconde numerose caverne.
Isole Fiji quando andare
Il clima è subtropicale, caldo e umido. Le precipitazioni sono frequenti, soprattutto da novembre ad aprile, e concentrate nella zona sud orientale. Qui la media della temperature è di circa 25 gradi e le precipitazioni sono circa 2.500 mm all’anno. Il versante occidentale è invece più secco e caldo.
Il periodo migliore per visitare le Isole Fiji è da maggio a ottobre, durante la stagione secca, che corrisponde all’inverno. In questo periodo le temperature sono più fresche, ci sono meno precipitazioni ed è ridotto anche il tasso di umidità.
Inoltre il rischio dei cicloni tropicali è inferiore. Per quanto riguarda le piogge, esse variano non solo da una stagione all’altra, ma anche da un versante all’altro. Sulle isole soffiano i venti alisei, che arrivano da sud-est. Le isole che sono più esposte alle correnti sono, appunto, quelle che si trovano a sud-est. Qui anche durante la stagione secca piove più spesso, con acquazzoni improvvisi, temporali intensi ma di breve durata. Per questi motivi è preferibile, per una vacanza più serena, scegliere le isole poste a ovest.
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