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Risotto allo Zafferano

  • preparazione: 5 min
  • cottura: 25 min

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr riso Carnaroli
  • 125 gr burro
  • 1 cipolla
  • 80 gr grana padano
  • vino bianco
  • acqua q.b.
  • sale fino q.b.
  • zafferano

Come preparare il Risotto allo Zafferano

1. Spuntate la cipolla, spellatela e tritatela finemente. Fatela appassire in una padella molto ampia a fondo spesso con 40 g di burro per 5-6 minuti a fiamma bassa, finché sarà trasparente ma senza farle prendere colore. Aggiungete il riso e tostatelo per 1-2 minuti a fuoco medio, mescolando in continuazione.

2. Coprite il riso a filo con brodo bollente, mescolate e proseguite la cottura a fiamma bassa, aggiungendo la polvere di zafferano sciolta in un mestolino di brodo ben caldo, e versando altro brodo e mescolando ogni volta che il precedente sarà evaporato. Non è necessario mescolare in continuazione, ma è indispensabile farlo ogni volta che si aggiunge brodo. Proseguite la cottura per circa 15 minuti.

3. Regolate di sale e pepe e proseguite la cottura ancora per 1-2 minuti: unite ancora poco brodo, se necessario, e mescolate: alla fine il risotto alla milanese dovrà avere i chicchi al dente e risultare all’onda, cioè non troppo asciutto. Spegnete il fuoco, aggiungete 30 g di burro tagliato a fiocchetti e 4 cucchiai di grana padano, mescolando delicatamente per ottenere l’effetto mantecato. Coprite, lasciate riposare per un minuto e servite il risotto alla milanese con lo zafferano ben caldo.

Consiglio

Il vino e il brodo che unirete al riso dovranno essere il primo a temperatura ambiente, il secondo sempre in ebollizione, per non rallentare la cottura. Il risotto allo zafferano si presta a essere abbinato a numerose pietanze: oltre al tipico accostamento con gli ossibuchi della tradizione milanese, è ottimo anche con i funghi, in genere porcini, le salsicce ma anche gli scampi e altri frutti di mare.

Curiosità

Lo zafferano è un delicato fiore dal color glicine che custodisce all’interno solo tre pistilli (più correttamente stimmi), meticolosamente raccolti a mano, per questo motivo è un prodotto piuttosto costoso, per questo definito anche come oro rosso. I sottili pistilli dal profumo pungente e dal caratteristico color carminio in infusione rilasceranno con tutta la loro intensità sapore e colore unici, una piccola magia che da sempre ha affascinato i popoli che sono venuti a contatto con questa preziosa spezia, tanto da considerarla il “re delle spezie”.

 

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