L’Avana, Londra, Venezia o Parigi? In queste città, e in tante altre ancora, si trovano hotel dove hanno dormito i più famosi scrittori trovando l’ispirazione per alcune opere letterarie passate alla storia. In questo articolo vi facciamo conoscere bellissimi alberghi per gli amanti dei libri, in un viaggio sulle orme dei grandi autori del passato e del presente. 10 Hotel dove hanno dormito grandi scrittori per una notte a tu per tu con la migliore letteratura!
The Plaza, New York
La scena del confronto tra Tom Buchanan e Jay Gatsby è stata ambientata in questo albergo: Francis Scott Fitzgerald era follemente innamorato dei suoi sontuosi arredi. Anche lo scrittore Truman Capote ne andava matto a tal punto da organizzare nelle sue sale il surreale party in maschera “The Black and White Ball“. Se volete rivivere le luccicanti atmosfere de “Il Grande Gatsby” o indossare i panni dell’alta borghesia newyorkese, come in quella festa del 28 novembre del 1966, prenotate una stanza al The Plaza di New York!
Ambos Mundos Hotel, L’Avana
I primi capitoli del famoso romanzo “Per chi suona la campana” furono scritti nella stanza 551 dell’Ambos Mundos Hotel, dove Ernest Hemingway amava dormire in occasione del suo soggiorno cubano. Un albergo carico di storia questo, che affaccia sulla vibrante Avana Vecchia regalando una vista spettacolare su Plaza de Armas. Lasciatevi ispirare dai colori della capitale cubana, respirate la sua atmosfera allegra e poi allungatevi fino alla Bodeguita del Medio o alla Floridita, per brindare alla grande letteratura a suon di mojito e daiquirì!
The Gritti Palace, Venezia
Se amate Hernest Hemingway ma non volete spingervi fino a Cuba potete sempre riservare una stanza presso il Gritti Palace di Venezia dove nella celebre Suite Presidenziale lo scrittore americano ha scritto niente meno che “Di là dal fiume e tra gli alberi“. Seconda casa di tanti personaggi di fama mondiale come Peggy Guggenheim, lo storico albergo affacciato sul Canal Grande vi aspetta per un soggiorno tra rooftop panoramici, oggetti di antiquariato, pavimenti in marmo e un’eccezionale collezione di opere d’arte tra cui spicca un ritratto del Doge Andrea Gritti realizzato dalla bottega di Tiziano Vecellio!
The Balmoral, Edimburgo
I fan di Harry Potter impazziranno nel sapere che a Edimburgo si trova l’hotel dove ha dormito la mitica J.K. Rowling mettendo mano alla stesura del settimo e ultimo romanzo della saga letteraria. Se non ci credete potete andare direttamente al The Balmoral dove all’interno di una teca si trova una statua di marmo sul cui retro la scrittrice ha lasciato scritto: “J.K. Rowling ha finito di scrivere Harry Potter e i doni della morte in questa stanza (552) l’11 gennaio 2007“. La famosa JK Rowling Suite, le 37 camere affacciate sul castello, le Deluxe Suite e la sala eventi Sir Walter Scott vi aspettano per un soggiorno da fiaba!
The Stanley Hotel, Estes Park
Cari viaggiatori, l’Overlook Hotel esiste per davvero e si trova stretto tra le Montagne Rocciose del Colorado, precisamente a Estes Park. Per una notte da brivido potete provare a dormire nella famigerata camera numero 217 ma prenotate in largo anticipo perché per la Stephen King Suite la lista d’attesa è infinita! In questa camera soggiornò nel 1973 Stephen King il quale fu ispirato nella prima stesura del best seller “Shining“. The Stanley Hotel vi catturerà con il suo edificio dal fascino coloniale, con i suoi lunghi e ampi corridoi e con i suoi “eventi da paura” che vengono organizzati durante tutto il corso dell’anno.
Ambassade Hotel, Amsterdam
L’Ambassade Hotel sarà una piacevole scoperta per gli amanti della letteratura e delle vite dei grandi scrittori. A soggiornare in questo bellissimo hotel di Amsterdam, incastonato tra i canali a due passi dalle Nove Strade (De Negen Straatjes), sono stati tantissimi scrittori come Umberto Eco, Paul Auster, Isabel Allende, Mario Vargas Llosa, Herta Müller e José Saramago, i quali hanno addirittura autografato molti dei libri all’interno del Library-Bar, un salotto caratterizzato da una collezione di oltre 5.000 volumi. Pronti a leggerli tutti?
GoldenEye Hotel & Resort, Oracabessa Bay
Sì, è vero. In Giamaica potete dormire nel luogo dove lo scrittore britannico Ian Fleming ha creato Bond. James Bond. E quel posto prende proprio il nome dell’ideatore del personaggio dell’agente 007 per farvi vivere un’avventura caraibica decisamente esclusiva, riservata a un massimo di dieci persone amanti della privacy assoluta, dei lussureggianti giardini tropicali e della spiaggia privata. The Fleming Villa fa parte della bellissima proprietà del GoldenEye Hotel & Resort, un hotel perfetto per una fuga d’amore in quel di Oracabessa Bay, paradiso giamaicano a una manciata di chilometri da Ocho Rios.
Grand Hotel et de Milan, Milano
Torniamo in Italia per entrare negli ambienti discreti e raffinati del Grand Hotel et de Milan, la “casa milanese” di Gabriele D’Annunzio in cui lo scrittore ha dormito insieme a tanti altri personaggi illustri del tempo come Giuseppe Verdi, Maria Callas, Giorgio Strehler, Giorgio De Chirico, Enrico Caruso etc… A prendere il nome di questi grandi del passato alcune suite e junior suite del sontuoso albergo nel cui interno sono conservati oggetti preziosi, documenti autografi e memorabilia vari appartenuti a tutti loro. Interessante la camera numero 405 dedicata a Tamara de Lempicka, la pittrice polacca che in ogni viaggio italiano si divideva tra il Vittoriale (dimora di D’Annunzio a Desenzano) e il Grand Hotel et de Milan, dove veniva ospitata da D’Annunzio stesso, suo grande amico.
The Langham, Londra
Tra i 10 hotel dove hanno dormito grandi scrittori non può di certo mancare il The Langham di Londra, dove amava soggiornare lo scrittore americano Mark Twain. Ma questa struttura va ricordata anche perché fu teatro di un incontro passato alla storia, quello avvenuto il 30 agosto 1889 tra Oscar Wilde, Arthur Conan Doyle e Joseph Marshall Stoddart. Fu in questa circostanza che l’editore della rivista Lippincott’s Magazine commissionò loro due romanzi da scrivere, ossia “Il ritratto di Dorian Gray” e “Le avventure di Sherlock Holmes“. Un albergo che ha contribuito alla nascita di due capolavori della letteratura inglese e che continua ad attrarre ospiti illustri e chissà se i prossimi sarete anche voi!
L’Hotel, Parigi
A proposito di Oscar Wilde, sapevate che L’Hotel di Parigi è stato la sua ultima casa prima di morire nel lontano 1900? La bellissima Oscar Wilde Suite, opulenta ed eccentrica come la personalità del grande scrittore irlandese, vi aspetta con i suoi 35 mq riccamente decorati, la bella terrazza privata e il grande bagno con la cabina doccia. Questo hotel situato sulla Rue des Beaux-Arts, circondato da gallerie e antiquari, è stato arredato dall’architetto francese Jacques Garcia il quale ha voluto mantenere un’atmosfera ferma nel tempo perfetta per un soggiorno da vero dandy. Il posto giusto anche per i buongustai che possono approfittare dei manicaretti del ristorante stellato posto suo interno.
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